Top 25 dei migliori film dark comedy: un genere* in cui gli elementi comici sono bilanciati da temi e toni oscuri e amari. Nascoste sotto il velo della commedia si celano tragedie rovesciate: un mix che costringe lo spettatore a chiedersi di cosa sta ridendo, stimolando la sua coscienza morale e incoraggiandolo all’interpretazione.

Il “dark comedy” è un genere* di commedia che cerca di equilibrare l’aspetto tragico e il lato umoristico, costringendo lo spettatore ad accomodarsi in una posizione scomoda per invitarlo a riflettare sull’ambiguità e la complessità della realtà e delle emozioni umane. Alcune delle caratteristiche salienti si manifestano nell’impiego di umorismo nero, nel tono generalmente più cupo rispetto alle commedie tradizionali, nello sviluppo di situazioni comiche in contesti seri, nelle caratterizzazioni fortemente accentuate dei personaggi, nel dipanarsi di situazioni paradossali o moralmente ambigue, nella critica sociale che spesso ribolle sotto la superficie e nei momenti di tensione e conflitto che vengono stemperati attraverso l’ironia e talvolta il cinismo. Si tratta di un genere* cinematografico estremamente abile nel mettere alla prova le convenzioni sociali, le norme e le aspettative.

Di seguito, presentiamo le nostre scelte dei migliori film appartenenti a questo genere*.

*L’idea di un genere è sempre dai contorni vaghi, noi non siamo fan delle categorizzazioni e delle etichette perché sviliscono le peculiarità di ogni opera, ma per quel che riguarda questo testo, più che una codifica di genere precisa e asfissiante, andiamo a indicare un fil rouge che avvicina tutte queste pellicole.

Disclaimer: l’ordine di apparizione dei film su questa lista non è solo per la fattura e la qualità del film, ma nel computo c’è anche la vicinanza o la distanza dal genere di cui parliamo.

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25. “What we do in the Shadows”

“What We Do in the Shadows” è un film del 2014 scritto e diretto da Jemaine Clement e Taika Waititi. La trama segue la vita quotidiana di un gruppo di vampiri coinquilini a Wellington, in Nuova Zelanda. Con umorismo intelligente, il film offre una visione divertente e unica ancorata al mondo dei non morti, riuscendo a mescolare brillantemente situazioni comiche ed elementi gotici. La storia è stata successivamente adattata in una serie televisiva omonima, co-creata da Jemaine Clement e Taika Waititi, che ha debuttato nel 2019. “What We Do in the Shadows” si inserisce nel genere della dark comedy, offrendo una particolare combinazione di umorismo nero, satira e una narrazione che si basa sul ridicolo e sull’assurdo per creare una storia divertente e intelligente.

24. “Red Rocket”

“Red Rocket” del 2021, diretto da Sean Baker, regista già acclamato per il suo precedente lavoro, “The Florida Project”, si presenta come un film estremamente interessante. La trama segue Mikey Saber, un ex attore porno che ritorna nella sua città natale con l’obiettivo di riscattarsi. Il personaggio di Mikey è sfaccettato, con motivazioni che sfuggono all’interpretazione immediata dello spettatore, mentre il film affronta temi profondi quali l’ambizione, la redenzione e il desiderio. Grazie a una narrativa coinvolgente e a performances straordinarie, “Red Rocket” offre uno sguardo complesso sulla ricerca di una seconda chance nella vita.
“Red Rocket” non è una dark comedy tradizionale nel senso convenzionale del termine anche se possiede alcune delle caratterische chiave: la trama contiene elementi drammatici e riflessivi che possono superare l’aspetto comico. La natura del film può essere definita più complessa, mescolando diverse tonalità narrative per esplorare i temi presentati.

23. “In The Loop”

“In The Loop” è una brillante commedia satirica del 2009, diretta da Armando Iannucci. Noto per l’utilizzo di un umorismo tagliente, il film si sviluppa attraverso intricate situazioni diplomatiche che coinvolgono un gruppo di politici britannici e uno statunitense. La narrazione offre uno sguardo dissacrante e spesso surreale sulla politica, mantenendo un ritmo serrato, estremamente verboso e arricchito da un linguaggio a dir poco “colorito”. Si tratta di una commedia quasi furiosa che suscita sorrisi, ma al contempo mette in evidenza la distanza e il distacco che possono sorgere tra la vita reale e quella dei gruppi di potere.

“In the Loop” può essere considerato una dark comedy grazie alla sua capacità di trattare argomenti seri con un umorismo acuto e sarcastico, focalizzandosi sulla comicità derivante dalle complesse e spesso surreali situazioni politiche.

22. “The Trouble With Harry”

“The Trouble with Harry” è un film del 1955 del maestro Alfred Hitchcock. Si tratta di un’opera che offre un affascinante mix di commedia nera e mistero. Ambientato in un pittoresco villaggio, il film segue le divertenti disavventure legate al ritrovamento di un cadavere. La pellicola è intrisa di elementi comici e situazioni divertenti, grazie alla presenza del cadavere che crea una serie di equivoci. Con il consueto tocco geniale di Hitchcock, rappresenta un’esperienza cinematografica unica e leggera che cattura perfettamente l’umorismo nero del maestro del suspense.

“The Trouble with Harry” fa parte di questa lista di dark comedy perché, nonostante affronti la morte, lo fa in modo leggero, sottolineando l’assurdità della vita e della morte attraverso l’umorismo nero e l’approccio distintivo di Hitchcock alla narrazione.

21. “Death at a Funeral”

“Death at a Funeral” è un film del 2007 diretto da Frank Oz. La trama, a tratti irriverente, ruota attorno a una comicità nera scaturita da una serie di situazioni imbarazzanti e comiche che si sviluppano durante un funerale, creando un’atmosfera caotica e divertente. Il film vanta un cast eccezionale, con attori come Matthew Macfadyen, Rupert Graves, Peter Dinklage, e molti altri, che offrono performance vivaci e contribuiscono all’umorismo dell’opera. Il film esplora dinamiche familiari complesse e intrighi, dando uno sguardo satirico alla natura delle relazioni all’interno di una famiglia. L’umorismo nero e le situazioni comiche emergono dalla collisione tra il lutto e le stravaganze dei personaggi, contribuendo a rendere “Death at a Funeral” un esempio di dark comedy.

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