CHE NE PENSIAMO:
VOTO:
– (Purtroppo) non un buon film.
QUALCHE PAROLA (A CALDO):
Volevamo proprio che questo film ci piacesse. La premessa sembrava incredibilmente interessante. Le sfide di una tale situazione cinematografica offrivano uno sguardo sulle ambizioni del regista e questo è generalmente il tipo di cinema che ci piace. Ma, oltre ad un interessante (quanto superficiale) tono a-là Hitchcock, c’è veramente poco. E lo script? Abbiamo letto di persone che lo elogiavano come punto forte del film, ma lo è davvero? Capiamo le sfide poste dal soggetto, ma sfortunatamente non ci sono piaciute le scelte fatte per superare queste sfide.
PRO:
- Una regia alle prese con molte sfide.
- Una critica sociale e politica.
- Il finale.
- Un certo grado di claustrofobia – specialmente verso il finale quando si ha un barlume di speranza.
CONTRO:
- Un cellulare? Ok. Ricezione del cellulare – sottoterra? Strano. Un’ora e mezza costantemente sul telefono e la batteria ancora viva? Decisamente non si tratta di uno smartphone!
- 2 campi medi? Dalla prospettiva/punto di vista di chi/cosa? La bara, che dovrebbe dare claustrofobia, sembra d’improvviso immensa.
- Uno script piuttosto povero in alcuni dei punti: per esempio il modo in cui capisce come si cambia il linguaggio del dispositivo.
- Una premessa troppo buona fa si che la delusione sia pure maggiore.
Che ne pensi di questo film? Lascia un commento sotto e parliamone.
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