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15 Luglio 2020
Baby Driver (2017)
Baby Driver (2017)
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Edgar Wright – BABY DRIVER

4 out of 5 starsUn gioiello di filmmaking.


QUALCHE PAROLA (A CALDO):

Partiamo (con il piede piantato sull’acceleratore) col dire che nelle prime due scene Baby Driver ci ha a tal punto conquistato che, per noi, poteva anche chiudersi lí e ne saremmo stati ampiamente soddisfatti:

  1. La prima sequenza è cosí precisa che racchiude tutto il film, ne disegna il tono, setta il personaggio e ci dice con esattezza cosa ci aspetta per le restanti due ore scarse di pellicola: un pugno in pieno volto.
  2. Per la seconda scena, invece, da segnalare il pianosequenza che la accompagna che è assolutamente fantastico: il modo in cui il movimento è in sync con la musica, le parti del testo della traccia musicale che appaiono come elementi scenografici al momento giusto, l’idea che se ne deduce della preparazione che un tale movimento di macchina deve essere costata, l’aderenza tra apparato visivo, personaggio, scenografia, colonna audio e narrazione è clamorosa e con ogni probabilità ci troviamo di fronte ad uno dei pianisequenza più riusciti del decennio.

In breve invece, per ciò che riguarda invece l’opinione che abbiamo del resto del film: Baby Driver è un film ottimamente girato e montato, con una buona scrittura di dialoghi, ma con una struttura narrativa che prevede un’attrazione – heist – dopo un’altra che presta il fianco ad un tocco di ripetitività. Ha un’eccellente colonna sonora che lo rende quasi un musical post-moderno nel quale vengono mischiati generi diversi (il finale western tra le auto di Buddy e Baby, il romance tra Baby e Debora, gli echi dei b-movies, l’action movie nelle sue forme più riuscite) e che però alla lunga stanca un po’.

In ultima istanza sono la regia ed il montaggio che rendono questa pellicola un film da guardare assolutamente, possibilmente in una sala cinematografica. Ben fatto Edgar Wright, un altro colpo riuscito.

PRO:
  • La regia.
  • Il montaggio.
  • La colonna sonora.
  • La commistione di generi.
  • La recitazione.
CONTRO:
  • La struttura (heist dopo heist) lo rende un po’ ripetitivo, così come l’assoluta onnipresenza di musica.
  • Film molto energico, con una componente action che deve piacere.

Che ne pensi di questo film? Lascia un commento sotto e parliamone.


Per leggere altre schede su film simili a questa, visita la sezione dedicata.

O, se invece di qualche parola a caldo su un film che abbiamo visto, cerchi qualcosa di più approfondito (come l’analisi di film e tecniche), dai un’occhiata alla nostra pagina “Analisi“.


INFO SUL FIM:

Baby Driver (2017) Action, Crime, Drama | 113min | 28 June 2017 (USA) 7.6
Director: Edgar WrightWriter: Edgar WrightStars: Ansel Elgort, Jon Bernthal, Jon HammSummary: Baby is a young and partially hearing impaired getaway driver who can make any wild move while in motion with the right track playing. It's a critical talent he needs to survive his indentured servitude to the crime boss, Doc, who values his role in his meticulously planned robberies. However, just when Baby thinks he is finally free and clear to have his own life with his new girlfriend, Debora, Doc coerces him back for another job. Now saddled with a crew of thugs too violently unstable to keep to Doc's plans, Baby finds himself and everything he cares for in terrible danger. To survive and escape the coming maelstrom, it will take all of Baby's skill, wits and daring, but even on the best track, can he make it when life is forcing him to face the music? Written by Kenneth Chisholm (kchishol@rogers.com)

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