Apocalypse Later, please! è una sezione nuova di questo sito che intende, in questi tempi particolari, offrire un consiglio su che film guardare: oggi “Shaun of the dead” [o come terribilmente tradotto in italiano L’alba dei morti dementi – si, avete capito bene!]
Premessa su questa nuova “rubrica”.
In questi tempi complicati, difficili e senza precedenti che prescrivono un tempo (al momento ancora indefinito) di isolamento e di chiusura all’interno delle proprie case, abbiamo pensato che avremmo potuto suggerire modi per usare questo tempo cercando di capovolgere la sensazione “apocalittica” che al momento avvolge di nebbia le nostre vite. Proveremo a trasformarla in qualcosa che possa farci pensare, anche ridere, “esorcizzando” la paura e le angosce.
Ogni giorno (o quasi) – sperando di mantenerci sani ancora a lungo [diavolo, questa è esattamente quella sensazione, quel pensiero che stiamo cercando di “esorcizzare”] – vi scriveremo di un film che per un motivo o per un altro ci sembrerà interessante da guardare o riguardare e che ha a che fare (anche se magari solo metaforicamente) con il concetto di Apocalisse (e le misure prese), così come trattato al cinema. Speriamo che possa aiutarvi a passare il tempo e chissà magari anche a farvi una risata – possibilmente spoilers free.
Il film di oggi: Shaun of the dead.
Uguale, ma diverso?
-Yvonne: Shaun!! Come va?
“Shaun of the dead”
-Shaun: Si sopravvive!
Immaginate che nella vostra vita siete ad un punto di crisi: la vostra vita lavorativa (per chi fortunatamente ce l’ha in Italia…) è noiosa, ripetitiva e senza stimoli; la vostra vita sociale consiste nelle solite cose che forse vi danno anche piacere, ma che non vengono “capite” da altri e sentite la necessità di dare una scossa; la vostra ragazza (o il vostro ragazzo) si lamenta del fatto che le cose non sembrano muoversi e che non fate altro che esacerbare(!) la situazione; intorno a voi sembra che le persone siano distaccate dalla realtà e che passino troppo tempo in un mondo “alternativo”.
Molto probabilmente avrete anche stabilito una sorta di routine nelle vostre vite: la colazione, una chiacchierata, l’autobus/l’automobile, il lavoro, il ritorno a casa, un po’ di TV, e poi a dormire – preparandovi per la stessa identica cosa il giorno dopo. Tutto sembra immutabile.
Ecco, adesso, pensate di aver raggiunto il limite massimo di questa situazione e d’improvviso, in una delle solite “mattinate” in cui fate colazione e praticamente fate le stesse identiche cose del giorno prima, siete presi dalla sensazione che le cose siano cambiate. Fuori casa, le persone sembrano strane, c’è poca gente in giro (se non nessuna), accendete la TV [o andate su internet] e le notizie sono a dir poco allarmanti. C’è uno “spettro” che gira in tutto il mondo. Vi si consiglia di starvene a casa.
Vi suona familiare?
Questa sensazione nella quale, d’improvviso, da un giorno all’altro, ci siamo trovati dentro anche noi, è esattamente l’incipit di Shaun of the dead – film “apocalittico” [di genere Zombie] di Edgar Wright del 2004 – la nostra scelta di giornata per il film da guardare in questo periodo.
Prepariamoci
Il film è un’opera che “prende in giro” (per intenderci non in maniera demenziale a la Scary Movie) il filone dei film apocalittici a tema Zombies (…nel film non si pronuncia la parola con la Z…) ed è girato in maniera eccellente – chi già conosce Edgar Wright è perfettamente consapevole che le sue doti registiche sono ben superiori alla norma.
Il punto del film? Come fare in modo che noi ed i nostri cari riusciamo a sopravvivere – insieme – durante un apocalisse in atto. Le peripezie dei protagonisti e le scelte che fanno creano una sorta di cinema delle attrazioni nel quale ogni scena e sequenza contiene una dose di umorismo intelligente e che non scade mai nel banale. Ad esempio (senza fare spoilers per chi non l’ha visto) la sequenza della recitazione; le sequenze ipotetiche su come salvare le persone care; la battaglia a suon di Queen; la scelta sulle armi da utilizzare e le tante varie micro-situazioni che donano un tocco leggero al film.
Insomma, se non sapete cosa fare questa sera e state esaurendo le scelte, vi consigliamo fortemente di guardare (o ri-guardare con occhio nuovo) questo film.
Ecco il trailer del film:
Scheda sul film e breve commento spoilers-free.
Diretto da Edgar Wright (Baby Driver, Scott Pilgrim vs. the World) e scritto dal regista in collaborazione con Simon Pegg (lo Shaun del film), marca l’inizio della trilogia del “Cornetto” che includerà Hot Fuzz (2007) – che aveva nel mirino i film polizieschi e d’azione – e si concluderà con The World’s End (2013) – che invece mirava ai film di fantascienza. Il trio che include anche Nick Frost (Ed nel film) è anche dietro alla serie Spaced.
Si tratta di un film molto interessante nel quale la cura formale, il montaggio e la scrittura vanno in un’unica direzione e rendono il film perfettamente godibile ad ogni tipo di palato. E se siete tra quelli a cui piace anche una dose di splatter, il film non evade alcuna delle caratteristiche cardine di genere.
Insomma ciò che Shaun Of The Dead ci insegna è che se non si può evitare “l’apocalisse”, almeno ridiamoci su e rimandiamola un po’ più in là. E per favore, non chiamateli Z….
Shaun of the dead è disponibile su Amazon Prime Video.
AGGIORNAMENTO: 20/03/20
Shaun (Simon Pegg) e Ed (Nick Frost) hanno appena aggiornato il loro piano, riaggiustandolo per la situazione recente. Seguite il loro consiglio:
Postilla: ci siamo rifiutati di nominare questo film “L’alba dei morti dementi” per tutto l’articolo, perché minimizza inutilmente la qualità dello stesso e l’unica cosa “demente” intorno a questo film, dev’essere stato il momento in cui una serie di persone si sono sedute in una riunione ed hanno deciso di optare per un tale scempio di titolo.
Postilla 2: per un film simile nel tono e nelle tematiche date un’occhiata a Zombieland
Non sapete che film guardare stasera? Per suggerimenti, date un’occhiata al nostro Dizionario dei film.
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