Cos’è successo oggi 18 marzo nel mondo del cinema.
Il 18 marzo del 1931, a pochi giorni dalla scomparsa di F.W. Murnau, si tenne a New York la premiere di “Tabu: A Story of the South Seas”.
Il film è una celebrazione visiva dell’amore e della vita nel Pacifico, nonché un profondo commento sul conflitto tra tradizione e modernità. Girato nelle isole del Pacifico, il film si distingue per la sua autenticità e per l’uso pionieristico della fotografia in loco, che cattura la bellezza mozzafiato e l’innocenza delle sue ambientazioni e dei suoi protagonisti.
In “Tabu”, Murnau esplora il tema dell’amore proibito attraverso la storia di un giovane pescatore e della sua amata, la cui felicità viene minacciata dalle rigide tradizioni della loro comunità. Il film, co-scritto con Robert J. Flaherty, pioniere del documentario, mescola realismo e poesia, dimostrando la maestria di Murnau nell’uso delle immagini per raccontare storie universali di desiderio, sacrificio e destino.
Sebbene “Tabu” sia stato l’ultimo film di Murnau, la sua influenza sul cinema è duratura. Con la sua innovativa combinazione di narrazione documentaristica e finzione, “Tabu” anticipa molte delle tecniche e dei temi che diventeranno centrali nel cinema moderno.
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📷 Nella foto: “Tabu: A Story of the South Seas” (Fair Use).
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