Cos’è successo oggi 1 novembre nel mondo del cinema.
L’1 novembre del 1925, Max Linder, figura a lungo dimenticata e poi riscoperta negli anni ’60, e padre di un certo tipo di commedia, moriva suicida in un hotel di Parigi.
«Il suo primo ruolo importante in un film è stato nel film di Georges Méliès “The Legend of Punching”. Negli anni seguenti, Linder ha realizzato diverse centinaia di cortometraggi che ritraggono “Max”, un uomo ricco che si trova spesso nei guai a causa della sua inclinazione per le belle donne e la bella vita.
A partire da “The Skater’s Debut” nel 1907, il personaggio divenne uno dei primi personaggi cinematografici identificabili che apparivano in commedie successive.
[…]La sua influenza sulla commedia cinematografica e in particolare sui film slapstick si ritrova nel fatto che Linder riuscì a spostare il genere dalle commedie “knockabout”, realizzate da figure come Mack Sennett e André Deed, a un mezzo più sottile, raffinato e guidato dal personaggio – genere che sarebbe poi stato dominato da Chaplin, Buster Keaton, Harold Lloyd e altri.
L’influenza di Linder su Chaplin è evidente: quest’ultimo a volte prende in prestito gag o intere trame dai film di Linder e gli inviò una famosa foto firmata che diceva: “A Max, il professore, dal suo discepolo, Charlie Chaplin. “
[…]Linder si arruolò allo scoppio della prima guerra mondiale e inizialmente lavorò come autista di spedizioni e intrattenitore. Durante il suo servizio, fu ferito diverse volte e le esperienze, secondo quanto riferito, hanno avuto un effetto devastante su di lui sia fisicamente che mentalmente.» (1)
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???? Nella foto: Max Linder (Public Domain).
Note:
(1): https://en.wikipedia.org/wiki/Max_Linder
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