Cos’è successo il 7 luglio nel mondo del cinema.
Il 7 luglio del 1901, nasceva a Sora una delle figure più importanti della storia del cinema italiano e internazionale: Vittorio De Sica.
La sua carriera da attore cominciò nel 1917 e si concluse nel 1974, mentre quella da regista iniziò nel 1939. I suoi lavori, in particolare quelli a partire da Sciuscià sono considerati tra i primi del movimento del neorealismo e la sua capacità di estrarre il meglio da attori sia professionisti che non, lo rendono meritatamente un “maestro” dell’arte cinematografica.
De Sica aveva un approccio alla macchina da presa molto potente: evadendo da costrizioni stilistiche vuote o da linguaggi estetici imbellettati, riusciva a mettere al centro, con una facilità disarmante, gli esseri umani, le loro lotte, le battaglie – che per quanto potessero sembrare insignificanti – divenivano insormontabili e simboliche di una condizione umana e sociale che partendo dall’individuo raccontava il mondo.
Un genio sotto ogni punto di vista che riusciva a trasformare il complesso in qualcosa di apparentemente semplice, capacità questa che richiede oltre a un talento immenso, anche la perfetta consapevolezza dei meccanismi del mezzo espressivo usato.
Per chi avesse intenzione di rituffarsi nella sua filmografia, non possiamo far altro che consigliare tra tutti i suoi bellissimi film almeno “Sciuscià”, “Ladri di biciclette”, “Miracolo a Milano”, “Umberto D.”, “La ciociara” che sono dei capolavori, non solo all’interno della sua filmografia o del cinema italiano, ma anche di quello internazionale.
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???? Nella foto: Vittorio De Sica (Source: This image is a courtesy of Tanja Kragujević, Stevan Kragujević’s daughter)
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