#ArchivioCinema: 22 dicembre nella storia del cinema

Cos’è successo oggi 22 dicembre nel mondo del cinema.

Il 22 dicembre del 1932 appariva nelle sale statunitensi un personaggio che diventerà centrale nell’horror: la mummia. “The Mummy” infatti, è il primo a introdurre questa nuova figura nella storia del cinema e vede l’interpretazione iconica di Boris Karloff.

«Prodotto da Universal e sceneggiato da John Balderston, “The Mummy” è essenzialmente un remake del già classico “Dracula” (1931) portato a termine dalla stessa squadra. Ancora una volta, i non morti – in questo film un sommo sacerdote di 3000 anni riportato in vita dalla profanazione della sua tomba – sono attirati da una donna che possono possedere solo trasformandola in un’eco di se stessi.

Karl Freund, uno dei veterani dell’espressionismo tedesco, era dietro la macchina da presa per il “Dracula” di Bela Lugosi, ma fu soffocato dalla regia ambiziosa di Tod Browning. Qui, invece, a Freund, con l’abile aiuto del direttore della fotografia Charles Stumar, viene concessa una seconda possibilità e il regista raramente lascia che la sua macchina da presa rimanga immobile a lungo.

Mai prima di questo film, e raramente da allora, la scuola silenziosa tedesca riuscì a ottenere un effetto migliore in una produzione hollywoodiana: non solo le numerose carrellate aggiungono un certo tipo di eccitazione visiva che manca a “Dracula”, ma Freund riesce anche a mettere in scena un senso di etereo romanticismo che attraversa il tempo e la distanza.

Se Freund è la vera star di “The Mummy”, Boris Karloff non gli è lontano. Con la sua faccia e il suo fisico spigolosi e quella leggera balbuzie, nella parte di Imhotep Karloff non esagera mai ma crea invece un sacerdote che seppur fisicamente fragile – vecchio 3000 anni – possiede un potere che risiede più nel pensiero che nell’azione.

[…]Secondo la tradizione cinematografica, il truccatore Jack Pierce ha trascorso ore e ore avvolgendo Karloff nel suo abito da mummia convenzionale, ma Freund utilizzò, saggiamente, solo primi piani del viso e delle mani dell’attore, lasciando pienamente all’immaginazione dello spettatore, nella scena forse più ricordata di “The Mummy”, la risposta alla domanda riguardo cosa abbia fatto effetivamente impazzire il povero Bramwell Fletcher.» (1)

▪ Altro dall’#ArchivioCinema:

???? Nella foto: Un fotogramma tratto dal film (Fair Use).

Note:
(1): https://www.allmovie.com/movie/the-mummy-v33763/review (trad.mia)

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