Cos’è successo il 20 luglio nel mondo del cinema.
Il 20 luglio del 1932 nasce Nam June Paik, uno dei fondatori della videoarte.
Membro del collettivo Fluxus per larga parte della sua carriera, Nam June Paik è stato un artista sicuramente visionario e profetico: molte delle sue opere non solo sdoganavano il mezzo video come una forma d’arte assolutamente rispettabile e degna di tale “catalogazione”, ma disegnavano anche il video come strumento principale per soffiare sul sogno della connettività globale.
Infatti uno dei termini coniati da Paik fu quello di “electronic superhighway” che andava a indicare un futuro nel quale la tecnologia avrebbe permesso la creazione di connessioni tra persone senza confini e/o limiti su scala globale. In pratica, questa super-autostrada era una sorta di Internet pre-letterale.
Uno dei desideri centrali della poetica di Paik fu quello, durante tutta la sua carriera, di umanizzare la tecnologia: sia che questo avvenisse tramite oggetti antropomorfici, sia tramite una performance o anche un’interazione forzata di uno spettatore con un’opera artistica, il suo lavoro invitava alla riflessione sul nostro rapporto con le tecnologie ed il modo in cui queste cambiano la nostra esistenza o anche, in alcuni casi, la migliorano.
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???? Nella foto: Nam June Paik (Fair Use: Portrait of Nam June Paik-by Lim Young-kyun-1981.jpg)
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